Al sentiment positivo innescato dalla vittoria di Biden alle elezioni USA, si aggiunge la grande notizia che il vaccino messo a punto da Pfizer è risultato efficace nel 90% dei casi, e sarà disponibile entro fine anno. Le Borse tornano a i livelli di marzo, dopo aver letteralmente spiccato il volo.
A Milano il ha chiuso con +5,43%, riportandosi ai livelli del 6 marzo a quota 20.750,18 punti.
In evidenza si mettono i comparti viaggi e intrattenimento (+19,02%), vendite al dettaglio (+13,11%) e petrolio (+9,69%). Crollano invece i titoli dei settori sanitario (-6,62%) e chimico (-4,32%).
La performance migliore del giorno è quella di Leonardo, in risalita del 16,27%. Brilla anche Pirelli (+14,22%).
Rally (oltre +10%) per banche ed energetici, sostenuti questi ultimi dall’accelerata del petrolio. BPER registra un progresso del 14,17%, Unicredit in rialzo del 13,72%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su DiaSorin, che continua la seduta con -16,50%, dal momento che se si troverà a breve un vaccino efficace, i suoi test perderanno di rilevanza.
Le altre Borse
Per quanto riguarda il resto del Vecchio Continente, Parigi vola del 7,57%, corre anche il di Francoforte a +4,95%, al massimo dal 21 febbraio, crescono anche Madrid dell’8,5% e Londra del 4,67%.
Wall street intanto corre ma si muove contrastata.
Lo avanza del 1,17%. Il mette 2,95%. Meno brillante il che chiude in calo e segna -1,53%.