Come era ampiamente previsto, la Banca d’Inghilterra ha lasciato il tasso di interesse al minimo storico dello 0,1%. La BoE ha inoltre aumentato la dimensione del suo programma di acquisto di obbligazioni da 150 miliardi di sterline a 875 miliardi di sterline.
Questo incremento è giustificato dalla nuova ondata pandemica, che ha spinto il Governo ad adottare altre misure di lockdown, sollevando preoccupazioni sulla ripresa economica del paese.
Rimane ancora in piedi l’ipotesi che il costo del denaro possa essere portato in territorio negativo nel primo trimestre del prossimo anno.
La BoE vede l’economia contrarsi dell’11% nel quarto trimestre 2020, molto peggio del calo del 5,4% previsto ad agosto. Ci si aspetta una crescita dell’11% nel primo trimestre del 2021.
L’inflazione è prevista in aumento allo 0,6% nel quarto trimestre (contro lo 0,3% nel Agosto) e al 2,1% nel primo trimestre (vs 1,8%).
Il tasso di disoccupazione è visto in calo al 6,3% nel quarto trimestre (contro il 7,5%) e superiore al 6,7% nel primo trimestre (5,9%).
Sul fronte valutario, la sterlina è in rapido aumento contro il dollaro USD. Nella giornata di ieri gli investitori erano concentrati esclusivamente sull’andamento delle presidenziali USA, e la situazione di incertezza aveva spinto il cross GBPUSD sui minimi di 4 settimane verso 1,2855.
Il ritorno di Biden, che si avvia a diventare nuovo presidente, ha poi ridotto il nervosismo dei mercati togliendo beneficio al dollaro. Il cambio GBPUSD è così ritornato oltre 1,30 (fonte grafica broker ).
Il cambio GBPUSD si trova all’interno di un triangolo, del quale ha testato di recente il lato superiore. Tuttavia, sembra ancora molto forte l’effetto catalizzatore della EMA50, che di recente ha impedito ulteriori slanci alla sterlina.