Home
Rublo Russia RUB

Russia, la banca centrale lascia i tassi a 4,25%. USD-RUB al test della Ema50

Scritto da -

L'istituto centrale ha preannunciato però che potrebbe ritoccare la ribasso il costo del denaro nel prossimo futuro

Nessuna novità dalla Russia, dove la banca centrale (Bank Rossii) ha lasciato invariato il suo tasso di interesse al minimo storico del 4,25%, come ampiamente previsto.
Il consiglio di amministrazione, guidato dal governatore Elvira Nabiullina, aveva ridotto il tasso di 25 punti base a luglio e di 100 punti base a giugno.

L’istituto centrale ha preannunciato però che potrebbe ritoccare al ribasso il costo del denaro nel prossimo futuro. “Se la situazione si sviluppa secondo le previsioni di base, la Banca di Russia valuterà la fattibilità di un ulteriore taglio del tasso di riferimento nei prossimi incontri“, si legge in una nota.

Secondo i policy maker russi, i mercati finanziari vivono una situazione di instabilità e nel prossimo futuro è possibile una maggiore volatilità. Inoltre anche se al momento prevalgono rischi deflazionistici, inizia accrescere l’effetto dei fattori pro-inflazionistici. Secondo le banca centrale, l’inflazione annuale sarà del 3,5-4,0% nel 2021 e rimarrà prossima al 4% in futuro.

La decisione della Rossii Bank non ha inciso granché sull’andamento del Rublo, che continua a guadagnare terreno nei confronti del dollaro. Adesso però il cambio USDRUB si trova alla prova del supporto della media mobile 50 su quota 76 (fonte grafica ).

img

Va anche sottolineato che la situazione epidemiologica in Russia sta peggiorando. Questo ha rallentato la ripresa della crescita dell’economia russa, perché ha provocato il calo della domanda interna. La Banca di Russia ha aggiornato le sue previsioni sulla contrazione del PIL per il 2020 al range del 4-5%, che è leggermente inferiore a quanto suggerito nelle previsioni di luglio. Il tasso di crescita della ripresa dell’economia russa è previsto al 3-4% nel 2021, mentre nel 2022-2023 il PIL dovrebbe aumentare rispettivamente del 2,5-3,5% e del 2-3%.

Non è possibile commentare questo post.

IN EVIDENZA