Seduta fiacca per le Borse europee, che affrontano blande la vigilia dell’importante riunione del Consiglio Europeo, in programma giovedì e venerdì. I listini non trovano supporto neppure in Wall Street, che marcia blanda nonostante il buon avvio (con Goldman Sachs) della stagione delle trimestrali.
Il segna +0,25% e termina la giornata a 19.607,73 punti.
A Milano si muovono bene i comparti materie prime (+2,49%), beni industriali (+1,35%) e media (+1,18%). Male invece i comparti immobiliare (-1,66%), tecnologia (-1,06%) e vendite al dettaglio (-1,01%).
A Piazza Affari forte rialzo di Atlantia (+9,1%), forte fin dall’apertura con il disimpegno da Autostrade che sembra ormai in dirittura d’arrivo: la holding tratta in esclusiva con Cdp la cessione dell’88%.
Giornata positiva anche per Tenaris (+2,67%) e in generale sui petroliferi, Azimut (+2,39%) e Poste Italiane (+2,11%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su Nexi, che cede 2,13%.
Deboli le banche con Unicredit (-0,3%) ancora penalizzato dai rumors sulla possibile acquisizione di Mps (che oggi ripiega del 5,4%) e Intesa Sanpaolo (-1%).
Le altre Borse
Nel resto d’Europa, il di Francoforte si muove poco (+0,07%), Madrid avanza dello 0,60%, incertezza per Parigi (-0,12%). Londra, in ribasso dello 0,58%.
Wall Street chiude anch’essa in territorio negativo. Lo segna -0.66%. Il invece fa -0.58% mentre il perde 0.80%.
