Nel meeting che si è svolto la scorsa notte, con una decisione unanime la Bank of Korea ha mantenuto invariato il suo tasso di base al minimo storico dello 0,5%, come ampiamente previsto dai mercati.
La banca centrale ha già tagliato i tassi di 75 punti base finora quest’anno, una volta a marzo ed una a maggio.
Secondo i policy makers coreani, si sente ancora l’impatto prolungato della crisi COVID, e per questo la ripresa è ancora a un ritmo lento, con un calo delle esportazioni e tiepidi guadagni dei consumi privati, che hanno nuovamente frenato per via della seconda ondata di contagi.
In futuro, è probabile che l’economia si riprenda gradualmente, trainata principalmente dalle esportazioni.
Tuttavia secondo la BoK le incertezze sulle prospettive economiche rimangono elevate, mentre le pressioni inflazionistiche dovrebbero rimanere deboli.
Il consiglio ha ribadito che manterrà la sua posizione accomodante di politica monetaria, valutando la gravità della recrudescenza del virus e il suo impatto sull’economia e sui mercati finanziari.
Sul fronte valutario, l’ continua il suo deciso trend ribassista. Dopo aver infranto il supporto a 1150, adesso la coppia si muove sui minimo dal 2018 a 1143, altro ostacolo interessante verso l’ulteriore discesa (fonte grafica broker ).
