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Borse Europee fiacche, i timori di lockdown frenano investitori. Il FTSE Mib perde 1,1%

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Soltanto Londra si salva dall'ondata di vendite. Complessivamente l'Eurostoxx50 ha perso il 4,7% questa settimana

Le Borse chiudono male la settimana, sulle paure di nuovi lockdown che si sono fatte tremendamente concrete dopo le nuove misure restrittive a Madrid e quelle che potrebbero scattare a Londra. Il tutto mentre l’aumento continuo dei casi da Covid fa segnare in Francia un nuovo record di 16mila nuovi infetti.
L’unica cosa che regge un poco i listini è la prospettiva che gli Stati Uniti mettano in campo un nuovo pacchetto di stimolo fiscale all’economia.
Complessivamente, l’Eurostoxx50 ha perso il 4,7% questa settimana.

A Milano il ha chiuso a -1,1%, e alla campanella finale l’indice di Piazza Affari segna 18.698,36.
Il listino milanese è spinto al ribasso dai segni meno registrati tra gli istituti di credito: Bper -5,28%, Mediobanca -2,39%, Intesa Sanpaolo e UniCredit scendo dell’1,8 e del 2,31%. L’unica a salvarsi è Banco Bpm, in controtendenza con +2,35%, sulle speculazioni relative possibili operazioni straordinarie (e nonostante le smentite da parte dei potenziali acquirenti).

Sul tengono i difensivi come il settore sanitario e le società infrastrutturali (Terna, Snam, Inwit).
Soffre Atlantia (-2,42%), penalizzata dalla lettera con cui la Cassa Depositi e Prestiti ha posto un ultimatum alla società: se entro sette giorni non sarà trovato un accordo relativo Aspi, la CDP abbandonerà le trattative.

Le altre Borse

Dal grigiore di tutta Europa si salva soltanto Londra (+0,34%). Chiusura negativa per il a Francoforte, che retrocede dell’1,09% e chiude a 12.469,2 punti. Discesa moderata per Madrid, in ribasso dello 0,44%. Scende anche Parigi, dello 0,69%.

Wall Street intanto chiude la settimana con un deciso rialzo. Lo avanza di 1.60%, il segna +1.34% mentre il avanza di 2.26%.

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