Nessuna novità dalla Banca Centrale della Nuova Zelanda, che ha lasciato inalterati i tassi di interesse allo 0,25%. Rimane invariato anche il programma di acquisto di asset a 100 miliardi di dollari NZD.
La Reserve Bank of New Zealand rimane infatti pessimista sull’andamento dell’economia, visto che prevede un aumento della disoccupazione e un aumento delle chiusure di imprese.
I membri hanno convenuto che la politica monetaria dovrà fornire un sostegno economico significativo per molto tempo prima di adempiere al mandato di inflazione e occupazione e promuovere la stabilità finanziaria.
La RBNZ ha comunque confermato di essere pronta in qualsiasi momento a fornire nuove misure di supporto all’economia.
Il kiwi è balzato immediatamente dopo che la RBNZ ha fatto l’annuncio della sua politica. Tuttavia, il rally è stato estremamente breve e la valuta si è ritirata quasi immediatamente, iniziando a muoversi verso il basso.
Per il terzo giorno di fila il dollaro NZD è sceso rispetto al dollaro USA.
La cosa interessante è l’azione sui prezzi ha stampato un potenziale doppio massimo, che adesso sta provando il breakout dalla figura a quota 0,660 (fonte grafica broker ).
Se fosse confermato il completamento della figura, si aprirebbe uno scenario ribassista con possibile target tecnico a 0,641.