I listini cambiano più volte direzione nel corso della giornata, ma alla fine le borse Europee chiudono poco mossi.
La BCE non ha impresso nessuna direzione precisa alle propria politica (costo del denaro fermo, QE fermo e nessuna preoccupazione riguardo all’apprezzamento dell’euro), e i mercati hanno reagito facendo altrettanto.
Milano chiude in territorio leggermente positivo. Il infatti segna un progresso di 0,25% e chiude a 19.820,22 punti.
Piazza Affari ringrazia soprattutto le banche (Banco Bpm è la migliore con +7,24, Mediobanca +4,14%, Bper +2,57%) che recuperano in tutta Europa, ma anche Nexi che strappa di 6,81%. A spingere il titolo sono le aspettative di fusione con Sia e con le novità in arrivo dal Governo sui pagamenti elettronici.
Acquisti anche su Fca (+2,85%).
Le peggiori invece Atlantia (-2,6%), A2a (-1,7%) ed Exor (-1,6%).
Le altre Borse
Per quanto riguarda le altre piazze del Vecchio Continente, Francoforte scende dello 0,21%, Parigi cala dello 0,38%, Madrid dello 0,3% e Londra sulla parità.
Wall Street dopo una partenza contrastata imbocca con decisione la via del ribasso. Al suono della campanella lo segna -1.76%, il registra -1.45% mentre il perde 1.99%.
