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Euro-Dollaro, ritirata tecnica dopo il top di 28 mesi. EUR-USD a 1,185

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L'ADP National Employment Report ha evidenziato un balzo di 428.000 posti di lavoro ad agosto, dopo i 212.000 di luglio

Malgrado i dati deludenti sull’occupazione, il dollaro ha vissuto una giornata positiva, dopo aver toccato i nuovi minimi di 28 mesi contro l’euro. Probabilmente il biglietto verde ha continuato a ricevere supporto dai dati positivi sulla produzione statunitense, oppure s’è trattato di un rimbalzo tecnico in un contesto di mercato in ipervenduto e dopo l’approdo a quota 1,20.
Probabilmente sull’ incidono anche i commenti del capo economista della Banca centrale europea Philip Lane, che ha affermato che il tasso euro-dollaro “conta” per la politica monetaria. Questo evidenzia un certo timore per l’eccessivo apprezzamento dell’euro.

Il cambio è arrivato a 1,1930 in mattinata, dopo che ieri aveva toccato quota 1,20 per la prima volta dal 2018. Poi ha invertito la rotta e la coppia è scivolata verso 1,185.

Riguardo ai dati, l’ADP National Employment Report ha evidenziato un balzo di 428.000 posti di lavoro ad agosto, dopo i 212.000 di luglio. Il numero in sé pare molto solido, ma non è così se si pensa alle enormi perdite di lavoro negli Stati Uniti subite a causa della pandemia di coronavirus. Gli operatori di mercato contavano su un aumento molto maggiore di 1.250.000.

L’attenzione adesso si sposta sui Non Farm Payrolls in uscita venerdì, ma pure all’evoluzione del rapporto commerciali USA-Cina e i progressi (o la loro mancanza) nell’approvazione di un pacchetto di stimoli che dovrebbe alleviare l’impatto negativo della pandemia sull’economia statunitense.

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