Dopo il miglior mese di agosto dal 2009, settembre comincia con una giornata incerta per le Borse Europee, sulla scia di dati macro che lasciano molti dubbi sulla tenuta della ripresa economica. Vale in particolare per i prezzi al consumo della zona euro, diminuiti ad agosto contro le aspettative del mercato di un piccolo aumento.
Nonostante una partenza positiva, a Piazza Affari il ha terminato la giornata a -0,2% con chiusura a 19.595,02 punti. Si tratta della quarta seduta consecutiva al ribasso.
Tra i singoli titoli si mette in evidenza Campari (+2,23%), che ha approfittato del giudizio degli analisti di Jp Morgan, che lo passano a ‘overweight’. Bene anche Banca Mediolanum (+3,14%) e Banca Generali (+3,29%), mentre hanno perso terreno Bper (-2,69%) e Telecom Italia (-2,06%), quest’ultima sotto i riflettori per gli ultimi sviluppi sul progetto di rete unica. In rosso il settore oil con SAIPEM che cede l’1,6% e tocca il minimo storico a 1,74 euro. Lieve rialzo per ENI.
Le altre Borse
A picco Londra, in forte calo dell’1,70%. Giornata cauta per Madrid e Parigi (-0,18%). Modesto recupero per il di Francoforte, in aumento dello 0,22%.
Wall Street intanto parte moderata ma poi accelera e chiude in territorio positivo. Lo guadagna 0,75%, il avanza di 0,76% mentre il segna +1,39%.
