Torna a marciare al rialzo l’, che beneficia soprattutto dei dati IFO che sono andati meglio delle aspettative. Il morale delle imprese tedesche ha registrato un miglioramento superiore alle attese nel mese di agosto, alimentando le speranze di una ripresa. L’indice è infatti salito a 92,6 da 90,4 rivisto al ribasso di luglio. Si tratta del quarto incremento mensile consecutivo e supera le stime degli economisti, che si erano fermate a 92,2 punti.
I mercati sono rasserenati anche dal clima di maggiore distensione dei rapporti commerciali tra Washington e Pechino, che invece finisce per appesantire il dollaro (ulteriormente colpito dal netto peggioramento della fiducia dei consumatori americani ad agosto).
Inoltre l’appetito al rischio viene rilanciato anche dalle notizie secondo le quali le autorità Usa starebbero valutando la possibilità di un protocollo di approvazione accelerato per un vaccino anti-Covid sviluppato da AstraZeneca e Oxford University.
Il cambio rimane più saldo oltre quota 1,18 dollari dopo un massimo di seduta a 1,1842. La coppia sta viaggiando in questa area di prezzo dalla fine di luglio, e si tratta di una zona interessante perché è il test del 61.8 Fibonacci costruito sul lungo movimento discendente tra inizio 2018 e inizio 2020 (fonte grafica broker ).
Va detto comunque che i volumi restano contenuti, perché si attende l’appuntamento clou della settimana, ovvero il discorso del presidente della Fed Jerome Powell al simposio di Jackson Hole giovedì.
