Giornata debole per le Borse europee, che in un clima ancora vacanziero risentono del rialzo dei contagi e sono preda della volatilità. Fino a perdere quota sul finale, in scia all’andamento nervoso degli indici Usa. In precedenza i colloqui USA-Cina avevano messo un po’ in fermento le Borse, assieme al dato dell’IFO tedesco.
Milano fiacca
Milano ha terminato in calo dello 0,41%. Il ma resta sopra la soglia psicologica dei 20mila punti, chiudendo a 20.030,05 punti.
Sul listino milanese vanno in rialzo i comparti tecnologia (+0,68%) e vendite al dettaglio (+0,41%). Scivolano invece chimico (-1,66%), viaggi e intrattenimento (-1,34%) e costruzioni (-1,33%).
La migliore del listino è Nexi, in progresso dell’1,01%. Dopo la buona performance della vigilia sono andate ancora bene le STMicroelectronics (+0,8%), beneficiando dell’andamento tonico del settore tech mondiale. Passo in avanti per Amplifon, +0,79%.
Giornata negativa invece per Interpump (-1,7%), Eni (-1,38%) ed Exor (-2,3%).
Le altre Borse
Nel resto d’Europa l’unica che si muove davvero è Londra, in ribasso dell’1,11%. Piatte invece Francoforte (-0,04%), Madrid (-0,01%) e Parigi (+0,01%).
Wall Street intanto chiude contrastata. Lo segna +0,36%, il perde a -0,21, mentre il segna +0,76%.
