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Borsa: dati macro e boom di contagi piegano le Borse. FTSE Mib a -1,13%

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La flessione non impedisce comunque di archiviare una settimana complessivamente positiva per il mercato azionario del Vecchio Continente

Finisce male la settimana per Piazza Affari e le altre Borse europee, che chiudono gli scambi in deciso ribasso. In una seduta con bassi scambi e movimenti perlopiù tecnici, tipico dei giorni festivi, quello che ha inciso di più sono i dati negativi sul PIL di Eurolandia, sulle vendite al dettaglio in Cina e negli Stati Uniti e la crescita dei contagi da Covid nel mondo.
La flessione non impedisce comunque di archiviare una settimana complessivamente positiva per il mercato azionario del Vecchio Continente con l’Eurostoxx50 salito del’1,4% e Piazza Affari di quasi il 2%.

Segno meno per il listino milanese, con il che accusa una discesa dell’1,13% a 20.028,11 punti. Pochi comparti vanno al rialzo, come quello viaggi e intrattenimento.
Nel listino, i settori tecnologia (-2,26%), beni industriali (-1,57%) e sanitario (-1,50%) sono tra i più venduti. Dietrofront anche dei titoli bancari, che erano stati protagonisti in positivo nelle ultime sedute.

Il miglior titolo del è Telecom Italia, che ottiene un +0,85%.
La peggiore performance è quella di Atlantia, che perde il 3,23% dopo il rally dei giorni scorsi, alla luce delle nuove tensioni sul riassetto di Autostrade per l’Italia. Fuori dal listino principale male Mps (-3,38%) dopo la previsione di perdite fino al 2022 indicate nella relazione semestrale.

Le altre Borse

Tra le altre Borse del Vecchio Continente, chi argina le perdite è Francoforte, col in calo dello 0,96%. Profondo rosso per Londra, in discesa dell’1,55%. Madrid cala dell’1,33%. Perde molto Parigi, in discesa dell’1,58%.
Poco mossa Wall Street, con chiusure pressoché invariate rispetto alla seduta precedente. Lo perde lo 0.02%, il mette 0.12%. Cala invece il , -0.21%.

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