Lo stallo tra Repubblicani e Democratici sulle nuove misure di stimolo Usa sta frenando il dollaro USD, col che torna a indebolirsi nei confronti della altre valuta principali, scivolando sui minimi settimanali.
Inoltre i dati odierni sul lavoro Usa alimentano il clima ‘risk-on’, penalizzando il biglietto verde nella sua veste di rifugio sicuro.
Secondo il Dipartimento del lavoro, le richieste di sussidio di disoccupazione sono arrivate a 963.000 nella settimana terminata l’8 agosto, meglio della stima di 1,12 milioni. E’ la prima volta che il numero scende sotto il milione dall’inizio della crisi pandemica.
Nel frattempo i rendimenti dei Treasury, importante driver del dollaro, sono rimasti pressoché invariati allo 0,685%.
Il biglietto verde aveva mostrato segni di slancio all’inizio di questa settimana, ma in seguito ha ridotto la maggior parte di questi guadagni.
Dalla fine di luglio il , che misura l’andamento del biglietto verde contro un paniere di sei valute, si aggira intorno ai livelli più bassi da oltre due anni.
Al momento l’indice si aggira sui 93, e da maggio è crollato di oltre il 7% (perdita da inizio anno al 3,4%).
