Home
Yuan cinese CNH CNY

YUAN cinese più tonico dopo che la PBoC ha promesso una politica monetaria mirata

Scritto da -

La banca Popolare Cinese comincia ad essere meno aggressiva, stimoli massici soltanto nei settori più vulnerabili

La settimana di negoziazioni comincia con uno yuan cinese che si sta rafforzando. La PBoC (la banca centrale) – per bocca del governatore Yi Gang – ha promesso di adottare una politica monetaria più mirata e appropriata per sostenere l’economia nella fase post-coronavirus. Pechino potrebbe così ridimensionare il suo stimolo ultra-aggressivo monetario.
I commenti del governatore Yi arrivano dopo settimane in cui si erano rincorse notizie che la PBoC avrebbe iniziato a essere meno aggressiva nella seconda metà del 2020, intervenendo specialmente in quei settori che hanno maggiore bisogno di assistenza.

Oggi è stata anche giornata di dati macro per la Cina, dove l’inflazione è aumentata dello 0,6% a luglio, rispetto a un calo dello 0,1% a giugno. L’indice dei prezzi alla produzione (PPI) è crollato a un tasso annualizzato del 2,4% il mese scorso, rispetto al calo del 3% nel mese precedente.

Sul fronte valutario, la coppia ha continuato una leggera discesa, mantenendosi sotto la soglia psicologica di 7,00, e sta testando il supporto a quota 6,95.

Nel frattempo, tengono banco le relazioni tra USA e Cina. Al di là dei botta e risposta al veleno degli ultimi tempi, Pechino e Washington si stanno impegnando nel rassicurare i mercati sul rispetto dell’accordo di Fase Uno raggiunto a gennaio. In settimana il vice premier cinese Liu He terrà una videoconferenza con il segretario al Tesoro Steven Mnuchin e il rappresentante commerciale Robert Lighthizer, proprio per riesaminare l’attuazione dell’intesa.

Infine bisogna segnalare che per la prima volta dopo quasi vent’anni, la PBoC ha permesso ad una banca commerciale di andare in bancarotta. Ha infatti autorizzato la liquidazione della Baoshang Bank, che arriva un anno dopo che è stata rilevata dalla PBoC. La decisione è stata presa dopo che le autorità hanno scoperto una “grave insolvenza” durante una revisione dei libri contabili. È stata una mossa non convenzionale per un paese che era stato riluttante a consentire a qualsiasi banca di alto profilo di fallire.

Non è possibile commentare questo post.

IN EVIDENZA