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Bank of England: fermi tassi e QE. Sterlina ai massimi di 5 mesi sul dollaro (GBPUSD)

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Costo del denaro congelato al minimo storico. Il governatore Bailey ha nuovamente allontanato la prospettiva di tassi negativi

Nel meeting di politica monetaria di oggi 6 agosto, la Bank of England ha confermato i tassi di interesse allo 0,1%, minimo storico. L’istituto centrale ha confermato anche le dimensioni del suo programma di acquisti di obbligazioni a 745 miliardi di sterline.
Tutto secondo previsioni quindi, dopo che la BoE per affrontare la crisi da pandemia, aveva già ritoccato due volte il costo del denaro, che ad inizio anno era allo 0,75%.

Il Comitato di politica monetaria (Monetary Policy Committee, o MPC) ha deciso di confermare i tassi all’unanimità (9 voti a favore), ma non c’erano molti dubbi visto che qualche settimana fa il Governatore Andrew Bailey aveva anticipato che i tassi sarebbero rimasti bassi per lungo tempo.

Secondo l’istituto centrale le prospettive per la Gran Bretagna e le altre economie mondiali restano incerte, tuttavia il governatore ha precisato che i tassi di interesse negativi non sono un’ipotesi concreta, anche se restano un’opzione possibile. Inoltre ha parlato di possibile ampliamento del programma di QE.
Riguardo alla Brexit, Bailey evidenzia che “fa parte dei rischi relativi al futuro, ma attualmente il COVID-19 è il problema più grande per l’economia”.

Per quanto riguarda la sterlina, l’andamento odierno è positivo dopo il meeting della BoE. Sia perché le sue proiezioni per il 2020 sono state meno fosche di quelle di maggio, ma soprattutto dopo che Bailey ha nuovamente allontanato la prospettiva di tassi negativi.
Il Cable si riavvicina alla soglia di 1,3200, ed ha toccato un massimo di 5 mesi (dal 9 marzo) a 1,3184. Ricordiamo che la sterlina è cresciuta dell’8% rispetto al dollaro USA da luglio, recuperando tutte le perdite patite durante il sell-off vissuto nella fase acuta della pandemia.

La valuta britannica si apprezza anche nei confronti dell’euro, col cambio che si affaccia anche sotto 0,90.

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