Confermando le aspettative del mercato, la Banca Nationala a Romaniei ha deciso di effettuare un altro taglio al costo del denaro. Il Consiglio di amministrazione ha infatti portato il tasso di interesse all’1,50%, con una sforbiciata di 25pb. Si tratta del terzo taglio dall’inizio della pandemia, complessivamente di 100 punti base (50 pb ad aprile, 25 pb a maggio e agosto).
Nella dichiarazione di accompagnamento, il Board della NBR afferma che l’economia globale ed europea ha iniziato a riprendersi a maggio, ma resta a livelli molto inferiori a quelli ante-covid. La dinamica della ripresa rimane incerta a breve termine, in quanto dipende dall’evoluzione della pandemia e dalle misure associate.
Oltre a menzionare una “revisione leggermente al ribasso” della proiezione dell’inflazione (la fascia obiettivo è 1,5-3,5%), il comunicato stampa è comunque neutro.
La banca centrale continuerà a mantenere le riserve internazionali a livelli adeguati, allo scopo di preservare la stabilità del Leu (RON).
Sotto questo aspetto, il cambio continua a vivere una fase intensamente ribassista, dopo aver raggiunto il massimo storico a quota 4,56 nel momento più critico della pandemia (fonte grafica broker ).
Il recupero progressivo del Leu ha spinto la coppia a toccare il minimo dall’inizio del 2019 verso quota 4,05, livello che in questo momento funge da supporto contro l’ulteriore discesa del cambio.