Gli investitori scommettono sul buon esito della maratona europea per giungere ad una intesa sul piano di aiuti a sostegno dell’economia, e così le Borse europee marciano al rialzo in questo lunedì, dopo un avvio caratterizzato dall’incertezza.
Milano allunga il passo
In attesa di notizie rassicuranti da Bruxelles, il cresce dello 0,99% a 20.621,48 punti proseguendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata mercoledì scorso.
Dal punto di vista tecnico si tratta di un segnale importante, perché il rompe la resistenza dei 20400 punti coincidente con il massimo dell’8 giugno.
A Piazza Affari viaggiano bene i settori bancario (+1,83%), beni industriali (+1,76%) e vendite al dettaglio (+1,74%).
Deludono i comparti immobiliare (-2,56%) e utility (-0,75%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla UBI Banca (+13,68%) dopo che Intesa Sanpaolo (+1,2%) ha migliorato, con una proposta anche in contanti, l’offerta pubblica per arrivare al controllo del gruppo. In rapida salita anche Banco Bpm (+5,5%) grazie alle indiscrezioni che la vedono in combinazione con UniCredit (con cui ci sarebbero stati contatti al vertice) o Mps (+15%).
Si segnalano i forti rialzi anche di Poste Italiane, con un progresso del 5,42%, e Atlantia, che vanta un incisivo incremento del 4,77%.
Le altre Borse
Seduta rialzista per Francoforte, in guadagno dello 0,99%. Il è riuscito nella prima seduta della settimana a superare la resistenza offerta a 12913 punti dai massimi dell’8 giugno, ostacolo contro il quale si erano infranti gli sforzi dei rialzisti nella scorsa ottava. Frazionale rialzo per Madrid che porta a casa un mediocre +0,51%, Parigi avanza dello 0,47%. Fiacca Londra, che mostra un piccolo decremento dello 0,28%.
Wall Street chiude in rialzo, dopo un avvio a tinte alterne. Lo cresce di 0,84%, mentre il rimane sostanzialmente invariato.
Strappa invece al rialzo il +2,51%.
