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RBA, tassi ancora fermi allo 0,25%. AUD-USD continua a testare la resistenza a 0,70

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Dall'8 luglio scatterà il lockdown per l'area metropolitana di Melbourne. La fase "Stay at Home" durerà per sei settimane

Nessuna novità dalla RBA sul fronte di politica monetaria. La Reserve Bank of Australia ha infatti mantenuto i tassi allo 0,25% (livello record). L’istituto centrale ha inoltre promesso di mantenere il suo approccio accomodante per tutto il tempo necessario ad affrontare la pandemia di coronavirus.
In occasione della riunione di marzo, l’RBA aveva ridotto il tasso di interesse chiave all’attuale minimo record. Sempre a marzo, la banca aveva introdotto un programma di acquisto di titoli per combattere la recessione causata dalla pandemia.

La RBA fa sapere che non alzerà il costo del denaro finché non saranno stati certificati progressi nell’occupazione e inflazione. Riguardo quest’ultima si dice fiduciosa che sarà sostenibile entro la fascia target del 2-3%.

Sebbene le condizioni economiche si siano stabilizzate di recente e la recessione sia stata meno grave di quanto precedentemente previsto, la banca ha osservato che la natura e la velocità della ripresa economica rimangono altamente incerte.
Detto questo, l’economia sta tuttora attraversando un “periodo molto difficile“. L’incertezza sta rendendo caute molte famiglie e imprese, e questo sta influenzando il piano di consumi e investimenti, ha osservato la banca.

Lockdown e Aussie

La decisione della RBA è stato un non-evento, visto che era ampiamente attesa. I riflessi sull’AUD invece li sta avendo la decisione dello stato di Victoria di far scattare dall’8 la misura di lockdown nella zona di Melbourne. La fase “Stay at Home” durerà per sei settimane.

Negli ultimi giorni l’AUDUSD ha ripreso a guadagnare terreno grazie alla maggiore propensione al rischio. Ricordiamo che da inizio aprile il recupero dell’Aussie è stato del 12% contro il biglietto verde (-8% invece per EURAUD).

Da un punto di vista tecnico, l’AUDUSD continua a flirtare con la resistenza psicologica chiave a livello di 0,70, dopo una rottura superiore del consolidamento del triangolo discendente (fonte grafica del broker ).

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Il dollaro australiano è stata una delle valute più colpite dalla crisi, dal momento che si tratta di una valuta molto legata al commercio delle materie prime. Con le misure restrittive e il blocco delle attività produttive, un contraccolpo forte era inevitabile.

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