I dati positivi sul lavoro negli USA danno la spinta alle Borse europee, che avevano cominciato col piede giusto la giornata (per via di un generale clima di propensione al rischio) e la chiudono con grande vivacità.
Molto bene Milano
A Milano il scambia in rialzo del 2,88% e raggiunge i 19.887 punti.
Il settore bancario è stato il grande protagonista della giornata (+4% circa il sottoindice Stoxx600). Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in evidenza Unicredit (+5,6%) spinta dalle cessioni di crediti deterioriati concluse (con Banca Ifis per 335 milioni) e in arrivo (si parla di un’altra operazione da 1,5 miliardi).
Svetta Banco BPM che segna un importante progresso del 5,01%. Brillano Banca Mediolanum, con un forte incremento (+4,69%) e e Mediobanca (+4,3%). Sempre appaiate, in base ai concambi annunciati per l’aggregazione, Intesa Sanpaolo(+3,7%) e Ubi Banca(+3,6%) alla vigilia del consiglio di amministrazione di quest’ultima che dovrà pronunciarsi sulla congruità dell’offerta.
In buona evidenza anche i comparti servizi finanziari (+3,29%) e materie prime (+3,07%).
Vola Atlantia, con una marcata risalita del 4,84%.
Il resto d’Europa e Wall Street
Indici principali in risalita in tutto il Vecchio Continente. Spinge Francoforte, in progresso del 2,84%. Apprezzabile rialzo per Londra, in progresso dell’1,34%. Madrid, in accelerazione del 3,75%. Decolla Parigi, con un importante progresso del 2,49%.
Nonostante Wall Street abbia ridotto gli slanci iniziali, nella sua ultima seduta prima dei festeggiamenti per l’Independence Day gli indici chiudono in rialzo.
Lo avanza dello 0.45%, il guadagna 0.46% mentre il sale di 0.52%.
