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NFP non farm payrolls

Dati sul lavoro migliori del previsto, il Dollaro USD inverte la rotta

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Il cambio EUR/USD aveva superato anche quota 1,130, in seguito c'è stata una ritirata verso 1,124

Alla vigilia della festa americana più importante (il 4 luglio), il dollaro si agita un po’ ma poi esce sostanzialmente piatto da una giornata che ha avuto diversi spunti di interesse. A cominciare dai dati sul lavoro USA, i Non Farm Payrolls.

A giugno sono stati creati 4,8 milioni di nuovi posti di lavoro, meglio delle attese.
Il tasso di disoccupazione il mese scorso è sceso all’11,1% dal 13,3% di maggio, a fronte di attese per 12,3%. Anche in questo caso meglio delle aspettative. In calo anche le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione.

Questi dati hanno messo un o’ di pepe al dollaro USD, che si era mosso fiaccamente in precedenza.
Durante gli scambi europei infatti il biglietto verde era stato penalizzato dalla maggior propensione al rischio, innescata sia dai recenti dati macro positivi che dalle speranze per sviluppi nella ricerca sul vaccino contro il Covid. Sembra infatti che alcuni test effettuati sull’uomo dalla BioNTech (tedesca) e da Pfizer (americana), stiano dando risultati positivi.

Il dollaro era stato penalizzato anche dalle preoccupazioni per l’aumento di casi negli States (solo ieri 50 mila nuovi casi), e dalla pubblicazione delle minute della Federal Reserve, che ha dichiarato di non aspettarsi un aumento dei tassi fino alla fine del 2022.

Se nella prima parte di seduta il cambio EUR/USD aveva superato anche quota 1,130, in seguito c’è stata una ritirata verso 1,124 e il cambio si è riavvicinato al 61.8 Fibonacci costruito sul movimento discendente di marzo (fonte grafica broker ).

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L’indice del biglietto verde invece, dopo essere scivolato ai minimi da una settimana sotto la soglia di 97, è successivamente risalito portandosi in territorio positivo.

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