Home
Rublo Russia RUB

Bank Rossii, taglio deciso ai tassi (100 pb). L’USD-RUB testa il Fibonacci 61.8%

Scritto da -

Il recupero dei prezzi del petrolio dopo il tracollo di marzo, ha contribuito a far recuperare la valuta russa

La contrazione dell’attività economica e le pressioni disinflazionistiche più profonde, hanno spinto la Bank Rossii – la Banca centrale russa – a tagliare i tassi di interesse di 100 punti base al 4,5%, livello più basso dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica (1991).
L’istituto centrale moscovita era già intervenuto sul costo del denaro durante la fase acuta della pandemia, riducendolo di 50 punti base in aprile.
La banca centrale ha dichiarato che prenderà in considerazione la necessità di un’ulteriore riduzione dei tassi chiave nelle sue prossime riunioni.

La crisi dell’economia russa

Il Consiglio di amministrazione, guidato dal governatore Elvira Nabiullina, ha preso atto dei difficili numeri dell’economia russa, fiaccata dalla pandemia.
Il PIL russo è precipitato del 28% ad aprile, e complessivamente quest’anno si ridurrà del 4-6%. Solo nel 2021 ci sarà una ripresa.
Inoltre i fattori disinflazionistici sono stati più profondi del previsto a causa della maggiore durata delle misure restrittive in Russia e in tutto il mondo.
Secondo la Bank Rossii c’è il rischio che l’inflazione possa discostarsi in modo significativo dall’obiettivo del 4% nel 2021. Tutto dipenderà dagli ulteriori sviluppi della pandemia di coronavirus, dalla portata delle possibili misure per combatterla e dal loro impatto sull’attività economica, nonché dalla velocità con cui le economie globali e nazionali si riprendono dalla pandemia.

Rublo alle prese con Fibonacci

La reazione del mercato però non ha colpito il Rublo che anzi guadagna lievemente terreno. Il cambio è sceso sotto la soglia dei 70, e adesso è alle prese con il Fibonacci 61.8 che da diversi giorni sta ostacolando l’ulteriore discesa della coppia (fonte grafica broker ).

img

Il recupero dei prezzi del petrolio dopo il tracollo di marzo, ha contribuito a far recuperare la valuta russa dopo che il cambio USDRUB aveva varcato la soglia degli 80 a marzo. Tuttavia, da inizio anno il Rublo comunque si è deprezzato del 10% rispetto al biglietto verde.

Non è possibile commentare questo post.

IN EVIDENZA