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Dollaro Australia AUD

Aussie “impazzito”: l’AUD-USD sale ai massimi di 10 mesi sul dollaro, poi crolla

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Pesano sulla valuta australiana le tensioni con la Cina dopo le dichiarazioni del Ministro della Pubblica Istruzione di Pechino

Una vera e propria altalena ha caratterizzato la giornata del dollaro australiano (AUD). Durante la sessione asiatica era salito ai massimi di 10 mesi contro il dollaro (), poche ore dopo invece era in discesa del 2% (in seguito ha parzialmente recuperato).

Tensione con la Cina

Dopo aver chiuso il settimo giorno consecutivo in rialzo, la marcia dell’Aussie ha subito una brusca frenata. Una certa influenza l’hanno avuta le dichiarazioni del Ministero della Pubblica Istruzione cinese, che ha invitato gli studenti cinesi a valutare attentamente su periodi di studio in Australia, citando incidenti razziali contro gli asiatici durante l’epidemia di COVID-19. Esternazioni che hanno provocato un po’ di tensione tra Australia e Cina (fortissimi partner commerciali).
Inoltre, un ambiente meno propenso al rischio sta penalizzando tutte le valute legate alla commodities.

Il contraccolpo subito dall’sceso dal massimo di 10 mesi a 0.70289 fino al minimo giornaliero di 0,6898 – s’è avvertito per tutto il giorno, malgrado un rimbalzo tecnico durante la sessione europea.
A penalizzare il cambio è anche il dato sulle condizioni commerciali australiane, salito a -24 ma meno delle previsioni del mercato (-16).
Il cambio si è così allontanato dal livello psicologicamente significativo di 0,70. Questa è un’area che comunque continuerà ad essere molto significativa per la coppia, che nell’ultimo mese ha guadagnato oltre il 6%.

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