Continua la marcia spedita del dollaro neozelandese, che per la sesta sessione consecutiva guadagna terreno sul dollaro USD. Si allunga così la striscia positiva del Kiwi, che settimana scorsa ha guadagnato più di 300 pips.
L’umore ottimista del mercato sta favorendo le valute più rischiose, come appunto il “kiwi”. Il sentimento di rischio globale è alimentato dalla speranza di una ripresa economica a forma di V (ovvero rapida e decisa) e dalle aspettative che il picco negativo della pandemia sia alle spalle.
In tal senso, sono stati importanti i dati pubblicati domenica, che hanno rivelato che il surplus commerciale della Cina si è ampliato a $ 62,93 miliardi a maggio, molto oltre le aspettative del mercato (39 miliardi).
La coppia NZDUSD è inoltre supportata dal momento fiacco del biglietto verde americano (il Dollar Index è scivolato verso i 97), che durante la fase acuta della crisi sanitaria, era invece stato cercato in quanto rifugio sicuro e liquido.
Il cambio NZDUSD è salito intorno a 0,653, sui massimi a gennaio scorso, come vediamo nell’immagine tratta dal broker . Siamo così tornati ai valori che c’erano prima che scoppiasse la crisi Covid, quando la prospettiva di una pace commerciale tra USA e Cina aveva messo le ali alla valuta neozelandese.
Il dollaro NZD guadagna ampio terreno anche nei confronti dell’euro. Il cambio EURNZD infatti scivola ai minimi da febbraio scorso a 1.730.
L’aggiornamento della politica monetaria del FOMC di questa settimana, avrà un ruolo chiave nel guidare lo slancio a breve termine della coppia NZDUSD.
