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Il Recovery Fund non basta, l’Euro-Dollaro sbatte di nuovo sulla soglia di 1,10

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La commissione UE ha proposto un piano da 750 miliardi, in aggiunta agli strumenti comuni già varati

L’euro prende quota contro le altre valute principali ma poi fa una mezza marcia indietro. Specialmente contro il dollaro americano (), nei riguardi del quale resta invariato.

La giornata della valuta unica è stata caratterizzata dall’importante appuntamento con la Commissione Ue, che ha annunciato il piano per il Recovery Fund, pensato per trainare l’Unione Europea oltre la crisi economica da coronavirus.
Il piano vale 750 miliardi, in aggiunta agli strumenti comuni già varati.
Una svolta europea, che però deve fare i conti con l’ostruzionismo di alcuni paesi del Nord, che potrebbero rendere difficile l’approvazione all’unanimità dal Parlamento Europeo.

Per questo motivo l’euro, dopo essere giunto ai massimi di inizio aprile contro il dollaro ( a 1,103), ha poi perso tutto il terreno guadagnato e adesso scambia sui valori della vigilia.
Si conferma quindi ancora una volta la forza della resistenza posta sulla soglia psicologica di 1,10. che ha già respinto i “tori” quattro volte nelle ultime settimane (fonte grafica broker ).

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La valuta unica prende però quota contro le altre valute principali.
Il cambio EURGBP sale di oltre mezzo punto percentuale, riavvicinandosi alla soglia di 0,90.
La maggior propensione al rischio che si percepisce sui mercati, spinge la valuta UE contro i safe haven come Yen (EURJPY +0,2%) e Franco (EURCHF +0,3%).

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