Giornata positiva per la sterlina, che guadagna slancio contro tutte le valute principali dopo un periodo decisamente opaco. La valuta britannica ha ricevuto slancio dalla presa di posizione della Banca d’Inghilterra, che per bocca del suo capo economista Andy Haldane ha smentito di essere prossima a portare per la prima volta i tassi in territorio negativo.
Si torna anche a parlare della Brexit, ed anche se i colloqui con la UE non stanno dando frutti, il fatto stesso che si sia ripreso a negoziare – dopo lo stop causato dal Covid – è buon segno.
Il Primo Ministro britannico Boris Johnson continua a dirsi sicuro che ci sarà un accordo entro la fine dell’anno, e che non servirà la proroga che in teoria il Regno Unito potrebbe chiedere entro giugno.
Sterlina tonica
Il cambio sterlina-dollaro sta beneficiando inoltre della debolezza del biglietto verde, che paga il ritorno dell’appetito al rischio sui mercati.
La coppia GBPUSD, grazie a un guadagno di oltre un punto percentuale, ha superato la soglia 1.23 giungendo al test del Fibonacci 50, costruito sul movimento ribassista della prima metà di maggio (fonte grafica broker ).
Si tratta di un livello molto interessante, visto che da questa parti transita anche la media mobile 50.
Anche la coppia EURGBP vede balzare la sterlina, e si è ritirata sotto il livello psicologico a quota 0,90, al di sotto dei massimi di due mesi fissati giovedì scorso.