Un’altra giornata negativa per le Borse, con indici in profondo rosso in tutta Europa (Milano inclusa).
L’umore dei mercati, già basso per le parole di Powell (FED) sui tempi lunghi per la ripresa e il rischio di una recessione che potrebbe essere peggiore dai tempi della seconda guerra mondiale, è stato ancora più depresso dai bollettino della BCE reso noto oggi. La Eurotower ha detto che è ancora difficili fare previsioni su quale sarà l’impatto sul Pil dell’Eurozona.
Il tutto mentre i timori di una seconda ondata di infezioni da coronavirus si fanno sempre più concreti, e mentre Trump riaccende la miccia con la Cina.
Il FTSe Mib scende sotto 17mila
Pesante calo per il , che scende dell’1,83% a 16867. L’indice milanese era giunto però anche a 16551, riuscendo proprio nel finale a rimbalzare dai minimi grazie alla voce di una possibile fusione Wells Fargo-Goldman Sachs.
Bancari in forte ribasso dopo le indicazioni del bollettino BCE di stamattina. L’indice FTSE Italia Banche segna -1,31%, l’EURO STOXX Banks -0,7%. Tonfo di Banca Mediolanum a -3,25%, Unicredit era arrivata a cedere il 6% per poi chiudere a -1,81%, Mediobanca -2,79%, Finecobank -1,47%, Bper -0,79%, Intesa Sanpaolo -0,72%, Banco Bpm -0,53%.
Male anche oggi ENEL, titolo di maggior peso di tutto il listino, che oggi è scivolato con decisione (-2,42%).
I prezzi del petrolio sono in rialzo, supportati dalla discesa a sorpresa delle scorte settimanali Usa, ma i titoli del comparto non ne beneficiano. Eni -0,12%, Tenaris -0,28%, Maire Tecnimont -3,01%. Si salva Saipem (+0,77%) grazie alla nuova commessa in Nigeria.
Diasorin (+2,61% a 177 euro) aggiorna massimi storici in scia ancora i conti trimestrali oltre le attese
Le altre Borse
Tra le principali Borse europee tonfo di Francoforte, che mostra una discesa dell’1,95% e archivia la seduta a 10.337,02 punti. Lettera su Londra, che registra un importante calo del 2,84%, e affonda Parigi, con un ribasso dell’1,65%.
Dopo un avvio di giornata negativo, tornano gli acquisti a Wall Street. Se le ultime due sedute erano state dominate dalle vendite, oggi c’è stato il rimbalzo.
Al suono della campanella di chiusura, infatti, spicca il rialzo del con un +1,62% a 23.625,34 punti. Semaforo verde a fine giornata pure per lo , +1,15% a 2.852,50 punti, e per il , +0,91% a 8.943,72 punti.