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BITCOIN balza sulla febbre da halving e torna a “flirtare” con i 10mila dollari

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Nel 2012 e nel 2016, prima dei due precedenti halving, si verificò un'analoga crescita del prezzo di Bitcoin

Si avvicina l’halving di Bitcoin, e si avvicina anche la soglia dei 10mila dollari. La crypto più famosa è balzata verso i 9900, superando i massimi che resistevano da fine febbraio. Si consolida sempre di più per gli investitori una ragione per essere rialzisti.

L’aumento più sostenuto si è concretizzato negli ultimi 3 giorni, prima con il consolidamento oltre 9000 (solida resistenza che si era creata a fine giugno del 2019), poi con il superamento della barriera dei 9500. Adesso il prossimo scoglio sono i 10mila.
Rispetto alla scorsa settimana ha messo su un guadagno di oltre il 10%, ma se consideriamo il periodo che comincia da metà marzo a oggi, ha più che raddoppiato il suo valore.

Sebbene i precedenti halving facciano poco testo, visto che sono avvenuti in condizioni di mercato completamente differenti, val la pena ricordare cosa accadde all’epoca (visto che ormai mancano pochi giorni all’appuntamento).
In entrambi i casi, nel 2012 e nel 2016, si verificò una crescita del prezzo di prima dell’halving, mentre subito dopo ci fu un momentaneo pullback.
Forse proprio questi precedenti storici, oltre che il naturale aumento dell’interesse verso in vista dell’appuntamento, stanno consolidando le posizioni dei rialzisti.

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