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BoJ, mossa a sorpresa: il QE diventa illimitato (ma i tassi restano fermi). Yen poco mosso

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Secondo le ultime stime l'economia nazionale è prevista contrarsi tra il 3 e il 5% nel 2020. Male anche la dinamica dell'inflazione

Mossa eclatante a sorpresa della Bank of Japan, che mette in campo un quantitative easing illimitato, così come aveva fatto qualche tempo fa la Federal Reserve americana.
Con una decisione unanime, la banca centrale guidata dal governatore Kuroda ha rimosso il precedente tetto di 80.000 miliardi di yen annui dal suo programma di acquisto di titoli di Stato. Inoltre ha esteso il QE anche al debito delle imprese industriali e commerciali, introducendo regole volte ad agevolare l’acquisto di obbligazioni.
Non è stato invece ritoccato il costo del denaro, che è stato mantenuto al -0,1% (con 8 voti contro 1 contrario) .

Previsioni fosche sull’economia

A spingere la BoJ verso questa mossa così forte sono le ultime previsioni riguardo l’economia nazionale. L’impatto del coronavirus infatti si farà sentire sia sulla crescita che sull’inflazione (da tempo ostacolo durissimo per la BoJ).
Secondo le ultime stime l’economia nazionale è prevista contrarsi tra il 3 e il 5% nel 2020. L’inflazione invece rimarrà ben distante dal target del 2% per altri tre anni.
Per il momento è probabile che l’economia giapponese rimarrà in una situazione grave a causa dell’impatto della diffusione di COVID-19 in patria e all’estero“, si legge nel comunicato stampa della banca centrale.

La reazione dei mercati

Se la mossa della BoJ ha spinto con forza le Borse asiatiche ( quasi in rialzo del 3%), ha invece avuto un impatto attenuato (leggermente positivo) nello yen. Il cambio si muove in lieve ribasso a 107,15, mentre il cambio è stabile su 116,2.
Probabilmente gli investitori sono concentrati sui meeting di FED e BCE, che sono in programma proprio nei prossimi giorni.

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