Dopo un periodo davvero terribile, i tori di Wall Street sembrano essere tornati fuori. Sia pure con molte cautele, gli indici chiave statunitensi sono in aumento. Anche i small cap – devastati dalla svendita del coronavirus – stanno mostrando un certo slancio, e questo apre delle interessanti opportunità sugli ETF come l’.
Samll Caps verso l’uscita dalla crisi?
Il lockdown ha provocato una grave crisi di liquidità tra le aziende. Le small cap con un bilancio debole hanno patito maggiormente questa situazione (come dimostra la sottoperformance dell’indice Russell 2000, rispetto allo S&P 500).
Ma una serie di fattori sono incoraggianti, come ad esempio una Fed super dovish e il gigantesco aiuto del governo degli Stati Uniti per aiutare le piccole e medie imprese in questa fase delicata. Non a caso negli ultimi cinque giorni il Russell 2000 ha sovraperformato lo S&P500.
Perché quindi potrebbe essere il momento degli ETF sulle small cap?
Perché sono più strettamente legate all’economia domestica, e la frenata nei contagi negli Stati Uniti dovrebbe favorire il segmento. Inoltre, le small cap dovrebbero fare progressi su massicci stimoli monetari e fiscali. Inoltre il governo ha approvato di recente l’estensione del programma di protezione della busta paga, che si chiama Fase 3.5, che aumenta il PPP di ulteriori 321 miliardi di dollari.
Infine gli investitori devono tenere presente che il dollaro ha guadagnato terreno quest’anno. Questo riduce i guadagni delle Big Caps con una sostanziale esposizione estera, mentre favorisce le Small Caps.
Occhio all’IWM
Ma su quale ETF investire? Il panorama evidenzia l’ottima intonazione del .
L’Etf IWM replica l’andamento dell’indice azionario Russell 2000 (fondato sui duemila titoli a più bassa capitalizzazione dell’indice Russell 3000). Di questo fondo fanno prevalentemente parte azioni del settore sanitario, industriale, informatica e consumatore discrezionale.
Dopo un brusco calo tra febbraio e metà marzo, l’ ha cominciato la risalita. Tuttavia, finora il tentativo di superare quota 123 – dove passa il 38.2 Fibonacci costruito sul trend discendente febbraio-marzo – è stato arduo, come dimostrano i vari rimbalzi molto evidenti sul grafico H1 (fonte grafica broker ).
Questo è l’ostacolo da tenere d’occhio, perché se superato potrebbe dare luogo a un nuovo impulso rialzista dell’. Va tenuto presente che negli ultimi giorni l’IWM si è lasciato alle spalle entrambe le medie mobili chiave (50 e 200). Anche questo è un segnale incoraggiante.
