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Borse toniche, torna l’appetito al rischio. A Milano il FTSE Mib oltre 17mila

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Gironata molto positiva per le banche, grazie al ridimensionamento dello spread Btp-Bund

Giornata positiva per le Borse europee, che marciano tutte in territorio ampiamente positivo. La spinta è arrivata della mossa di ieri della Bce e dal dato positivo sui sussidi di disoccupazione Usa, che fanno sperare che il peggio sia alle spalle.
Il sentiment è sostenuto anche oggi dalla ripresa dei prezzi del petrolio, con il contratto WTI di giugno balzato fino a oltre +30% in area $18 al barile.

Milano in verde

A Piazza Affari il ha chiuso con un rialzo dell’1,47% a 17.011 punti. Nella seduta odierna l’indice ha intrapreso fin da subito un andamento fortemente rialzista, che lo ha riportato oltre la resistenza a quota 17.000.

Sul listino milanese si sono mosse bene le banche, grazie al ridimensionamento dello spread. L’indice FTSE Italia Banche segna +3,50%, l’EURO STOXX Banks +4,3%. Fra i migliori si segnala Mediobanca, che guadagna oltre il 7%. Bene FinecoBank (+5%), ma anche Intesa Sanpaolo, e BPER con incrementi superiori al 3%. Banco BPM chiude con +2,8%, UBI Banca +1,37%.

Acquisti sugli industriali e anche sui titoli oil. Balzo di oltre +8% per Atlantia che si è riportata sopra i 14 euro sulle notizie che vorrebbero in dirittura d’arrivo la trattativa con il governo sul dossier Autostrade.

Le altre Borse

Mercati azionari del Vecchio continente tutti in aumento: Parigi ha concluso la seduta in crescita dello 0,89%, con Londra salita dello 0,94% e Francoforte dello 0,95%.

Dopo un avvio in forte ascesa, Wall Street ha chiuso a tinte alterne. Lo ha perso lo 0,05% a 2.797,80 punti, praticamente invariato con -0,01% a 8.494,75 punti, il ha guadagnato lo 0,17% a 23.515,26 punti.

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