I listini europei si muovo al rialzo, e così anche la Borsa di Milano che chiude la seduta ben intonata (+1,9%). Si avverte sia il rimbalzo del petrolio dopo i pesanti ribassi delle ultime due sedute, sia l’avvio positivo di Wall Street.
Milano risale
Il ha terminato la seduta a 16.765,28 punti. Il listino si è mantenuto per tutta la seduta in uno stretto range compreso tra 16.425-16.660, per poi subire un’accelerazione sul finale che ha portato le quotazioni oltre quota 16.700.
Sul paniere principale spiccano i rialzi messi a segno da Diasorin (+8,13%) e STM (+8,35%, grazie ai risultati del trimestre). Bene anche Fineco (+7,3%), Italgas (+5,1%) e Banca Mediolanum (+3,7%). Va detto che nel complesso le banche si sono mosse in ordine sparso. Oltre Mediolanum anche Ubi (+3,2%) e (+1,9%) in rialzo, deboli Banco Bpm (-0,2%) e Bper (-0,1%).
In netto recupero i titoli del settore petrolifero, grazie al rimbazlo del greggio. Si mettono in mostra Saipem (+5,7%) e Eni (+4,9%, ma da inizio anno le azioni perdono intorno al 40%). Tenaris positiva (+1,9%), mentre continua a essere negativa (-2,4%) Saras, che risente ancora dell’annuncio dello stop al dividendo.
Le altre Borse
Anche le altre Borse europee chiudono in rialzo, con gli investitori che guardano alla fase 2 dell’emergenza coronavirus. Chiudono la seduta in rialzo Londra (+2,3%), Francoforte (+1,61%), Parigi (+1,25%) e Madrid (+1,28%).
Anche Wall Street chiude positiva su segnali di ulteriori stimoli per sostenere le piccole e medie imprese nella recessione causata dal coronavirus e su un recupero dei prezzi del petrolio. Il avanza dell’1,99% a 23.475,82 punti, l’indice del 2,29% a 2.799,31 e il del 2,81% a 8.495,38 punti.
