Chiudono bene la settimana i mercati azionari europei, grazie al ritorno dell’appetito al rischio. I mercati vengono spinti dalla speranza di una cura per il Covid 19 e dalla prospettiva della fine dei lockdown, a cominciare dagli USA.
La giornata a Piazza Affari
A Milano il ha terminato a +1,71% (il FTSE Italia All-Share a +1,68%, il FTSE Italia Mid Cap a +2,03%, il FTSE Italia STAR a +2,96%). Piazza Affari riprende quota 17mila punti.
Gli acquisti si riversano un po’ su tutti i settori, premiando quelli scesi maggiormente di recente a causa della crisi innescata alla pandemia.
Bene le banche (Unicredit +2,96%, Mediobanca +2,2%), anche se a guidare il listino principale è Atlantia con un balzo del 7,8% nel giorno del Cda. Secondo indiscrezioni di stampa, la controllata Aspi è pronta ad attivare 1,65 miliardi di euro di progetti nel 2020 se ci sarà un accordo col governo sul tema della revoca della concessione ad Autostrade.
La ripresa della Cina fa bene al settore lusso e moda: Moncler +5,08%, Ferragamo +2,1%, Tod’s +1,9% e Cucinelli +3,3%. Malgrado i dati drammatici sulle vendite, viaggiano bene anche i titoli dell’automotive.Rallenta la corsa di Diasorin -3,73%, dopo i nuovi massimi raggiunti nelle scorse sedute.
Le altre Borse
Chiusura in rialzo nell’ultima seduta di settimana per le principali Borse europee. La migliore è stata Parigi (+3,42%) a 4.499 punti, seguita da Francoforte (+3,15%) a 10.625 punti, Londra (+2,82%) a 5.786 punti. Più cauta Madrid (+1,66%).
Chiusura d’ottava sui guadagni anche per Wall Street. A conclusione della sessione: +2,68%, +1,38%, +2,96%.
