Nuova mossa della banca centrale del Sud Africa, la SARB. Al termine di un meeting fuori programma, l’istituto centrale ha nuovamente tagliato il costo del denaro (100 pb) portandolo al 4,25%, il livello più basso di sempre. L’istituto centrale sta cercando in tutti i modi di dare un sostegno all’economia, duramente colpita dagli effetti del Coronavirus.
La mossa a sorpresa della SARB ha innescato il calo del Rand sui mercati valutari.
Il cambio è salito nuovamente oltre i 18,3, e potrebbe aver ripreso quella via rialzista che pochi giorni fa lo aveva portato al suo massimo storico a 19.35 (fonte grafica broker ).
L’impatto della crisi economica scaturita dalla diffusione della pandemia è alla base di questa decisione.
La SARB prevede una crescita economica a-6,1% nel 2020 (rispetto al -0,2% solo tre settimane fa), seguita da un rimbalzo al 2,2% nel 2021 e al 2,7% nel 2022. Questo scenario apre inoltre alla possibilità che potrebbe arrivare un altro ritocco, di 50 pb, nell’incontro in programma a luglio.
Ricordiamo che a fine marzo Moody’s ha declassato il debito sovrano a a Ba1 (junk) da Baa3, mantenendo una prospettiva negativa per via di un “continuo deterioramento della forza fiscale e una crescita strutturalmente molto debole”. Tutto ciò ha aumentato la pressione sull’economia sudafricana.
