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Bitcoin Cash e Bitcoin SV vanno giù dopo l’halving. E Bitcoin riscivola sotto 7000$

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Le due fork di Bitcoin nelle ultime 24 ore sono andate peggio di tutte le altre Top20, perdendo oltre il 10%

Gli halving di Bitcoin Cash e Bitcoin SV hanno appesantito la marcia delle due crypto, che nel corso della settimana si stanno facendo notare per la volatilità sia al rialzo sia al ribasso, e nelle ultime 24 ore sono andate peggio di tutte le altre Top20.

Gli halving non fanno bene a BCH e BSV

L’halving di Bitcoin Cash ha innescato un calo importante del sui hash rate, con i tempi di generazione dei blocchi significativamente aumentati (e un certo rischio connesso alla sicurezza). Questo ha spinto molti miner ad abbandonare BCH per dedicarsi alla produzione di criptovalute più remunerative.
Tutto questo ha innescato una profonda caduta del prezzo, scivolato di oltre il 10% nelle ultime 24 ore e complessivamente del 2% circa nell’ultima settimana, unica tra le Top15 con il segno meno.
Da notare come il rimbalzo ribassista sia avvenuto dopo il tocco delle medie mobili 500 e 200 periodi, che si sono appena incrociate (fonte grafica broker ).

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Anche Bitcoin Satoshi’s Vision (BSV), popolare hard fork di , ha recentemente completato il suo primo halving. Ed anche in questo caso c’è stato un improvviso calo del prezzo, circa il 12%, col passaggio da 225$ a 190 circa nel giro di poche ore.

Bitcoin scivola sotto 7000

Le turbolenze avute da e BitcoinSV hanno messo sull’allerta gli investitori in , che si prepara a vivere il suo halving il mese prossimo (è previsto per il 14 maggio).
Va detto che in linea teorica, gli halving a lungo termine dovrebbero dare beneficio al prezzo, visto che riducono l’offerta di nuove monete immesse regolarmente nel mercato.

Nelle ultime ore ha nuovamente perso la soglia psicologica di 7000 dollari (calo di circa il 6% nell’ultimo giorno), bruciando tutti i guadagni maturati nei primi giorni di questo mese.
La volatilità della crypto più famosa continua ad essere molto elevata, come non accadeva dal gennaio 2014. A questo punto sarà molto importante non scivolare sotto la soglia dei 6.700 durante le vacanze Pasquali, perché ciò lascerebbe intatta l’impostazione rialzista in un’ottica di medio periodo.

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