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Oro Gold XAU

ORO solido oltre quota 1650. Adesso può partire l’assalto a quota 1700

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Dopo essere rimbalzato a inizio mese sulla media mobile a 50 periodi, il prezzo dell'oro (XAUUSD) ha avuto uno slancio importante

L’andamento della pandemia, le misure di stimolo (attuali e prospettiche) fiscali e monetarie messe in atto dai governi e le performance dei mercati azionari, sono i diversi fattori che stanno agendo sulle dinamiche dell’oro, che da inizio settimana si è riportato sui 1650 dollari.

Dopo essere rimbalzato a inizio mese sulla media mobile a 50 periodi, il prezzo dell’ ha avuto uno slancio importante che l’ha portato a superare la resistenza statica a 1.630.
Questo livello per qualche seduta ha impedito che i corsi proseguissero nel movimento di recupero iniziato dopo il minimo di metà marzo a 1.450.
Adesso il prossimo target è individuabile nella soglia psicologica dei 1.700 (fonte grafica broker ).

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Va evidenziato che in questa fase incerta sui mercati finanziari a causa del Covid, l’ non si è comportato da bene rifugio, evidenziando invece una certa volatilità.
Tutto ciò è stato innescato dalla crisi di liquidità, che ha spinto gli investitori verso il dollaro (l’asset più liquido), anche a costo di abbandonare le asset class che di solito hanno valore difensivo, come il gold metal.

Se nel breve periodo l’ sarà ancora molto influenzato dall’evoluzione della crisi da Covid (in tutte le sue sfaccettature), nel medio-lungo termine lo scenario è ancora molto positivo, a causa dell’allentamento quantitativo e degli sforzi di stimolo monetario da parte delle banche centrali globali.

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