Giornata positiva per le borse europee, che si muovono tutte in moderato rialzo sulla scia del rally pomeridiano di Wall Street (nonostante il boom di richieste di sussidi disoccupazione negli Stati Uniti, chiaro segnale di recessione incipiente).
Da questa parte dell’oceano il G20 e il Consiglio europeo studiano misure di contrasto all’impatto economico del coronavirus, col dibattito ancora aperto nell’Ue sugli eurobond.
Per la Borsa di Milano di tratta del terzo rialzo consecutivo, anche se non è la migliore tra i listini principali del Vecchio Continente. L’indice sale dello 0,73% a 17.369 punti (All Share +0,94% a 18.850).
A trainare il listino principale sono i titoli dell’industria (Buzzi +7,2%, Azimut +7% e Leonardo +6%).
Le altre Borse
Nel resto d’Europa la migliore è Londra (+1,1%), seguita da Parigi (+1%), Madrid (+0,5%), Francoforte ( a +0,4%). L’indice d’area del Vecchio continente, Stoxx600, guadagna l’1,4%, ma restano perplesse le banche, che vanno in ordine spazio.
Wall Street va ancora in deciso rialzo a ridosso della chiusura delle borse europee. Lo avanza del 4,6%, il NASDAQ +3,7%, il Dow Jones +4,9%. Evidentemente le misure enormi di stimolo della FED stanno facendo effetto sugli investitori.
