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BCE, dietrofront: piano da 750 miliardi per sostenere l’economia. Ma l’EUR-USD non decolla

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Il maxi piano di acquisto di titoli di stato ha ridato slancio alle borse. Il FTSE Mib sale del 4,4% in avvio di seduta

Dopo la disastrosa decisione flop dell’ultimo meeting, la Banca centrale europea fa retromarcia e vara un piano sostanzioso per fronteggiare l’emergenza economica innescata dal Covid-19.
Si tratta di un quantitative easing da 750 miliardi di euro di titoli da acquistare, fino alla fine del 2020, in parte nel settore pubblico e in parte in quello privato.
l maxi piano di acquisto di titoli di stato dei paesi europei è stato denominato dalla stessa banca centrale Pandemic Emergency Purchase Programme (PEPP).

La decisione della Eurotower è arrivata in nottata, dopo una riunione telefonica straordinaria del Consiglio direttivo. L’istituto di Francoforte ha diffuso una nota nella quale spiega che “si impegna a svolgere il proprio ruolo nel settore nel sostenere tutti i cittadini dell’area euro in questo momento estremamente difficile” e che a tal fine l’organismo farà in modo che “tutti i settori dell’economia possano beneficiare di condizioni di finanziamento favorevoli che consentano loro di assorbire questo choc”.

Borse in ripresa, Euro no

Mentre le Borse hanno cominciato bene la mattinata (FTSEMIB +4,4% in avvio), l’Euro sta avendo un comportamento misto. La coppia EURUSD (attualmente a 1.084) continua a balbettare e si riavvicina ai minimi di oltre tre anni toccati sul finire di febbraio (fonte grafica broker ).

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La valuta unica è in lieve ripresa contro lo Yen giapponese (EURJPY) mentre si muove senza grandi variazioni rispetto alla sterlina britannica (EURGBP).

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