Torna il segno rosso a Piazza Affari e in tutte le maggiori piazze europee, con Milano che rispetto alle altre argina le perdite grazie all’allentamento della tensione sui titoli di Stato italiani. E’ stata premiata anche la nuova chiusura di posizioni corte da parte dalla Consob.
E’ evidente che gli stimoli per il momento messi in campo dai governi sembrano non convincere ancora il mercato. Il ha chiuso in calo dell’1,27% a 15.120 punti, ma durante il pomeriggio era riuscito finanche ad affacciarsi in territorio positivo.
Malissimo invece le altre piazze del Vecchio Continente, con Parigi che cala del 5,9%, Francoforte del 5,5% e Londra in ribasso del 3,9%.
Finisce già alle spalle il rimbalzo di Wall Street, che oggi precipita di nuovo, complice il tracollo del petrolio. Tutto questo nonostante l’intervento della Casa Bianca, che intende mandare direttamente a casa degli americani assegni per 500 miliardi di dollari, e la doppia mossa della Federal Reserve, che ha azzerato i tassi e ha annunciato un nuovo programma di acquisto da 700 miliardi di titoli pubblici e privati.
Wall Street chiude in netto calo: -6,28%, -4,70%.
