Le conseguenze della pandemia da Covid-19 continuano a farsi sentire sul mercato petrolifero, che oggi ha toccato di nuovo il fondo. La forte contrazione della domanda, ha spinto il prezzo del in ribasso dell’11%, verso la quota di 30 dollari al barile, ai minimi da 4 anni.
Malissimo anche il , che hanno segnato un calo del 9,55% a 28,70 dollari al barile. Anche in questo caso sono stati aggiornati i minimi degli ultimi quattro anni.
Nel suo rapporto mensile sul mercato del petrolio, per il 2020 il Cartello dei produttori di petrolio (OPEC) ha stimato una crescita della domanda sostanzialmente piatta di 0,06 milioni b/g rispetto alla precedente previsione di 0,98 milioni b/g. Giù anche la prospettiva di crescita del PIL mondiale che scende dal 3% al 2,6%.
OPEC e AIE al lavoro
La situazione sta preoccupando sia l’OPEC che l’AIE (Agenzia internazionale dell’energia), che stanno avendo dei contatti intensi per trovare modi per ridurre al minimo l’impatto dell’emergenza coronavirus, soprattutto sui paesi in via di sviluppo, che dipendono fortemente dalla produzione di petrolio e gas, per la fornitura dei servizi essenziali alla popolazione.