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Delusione BCE. L’EUR-USD a -1%, le Borse vanno a picco. Milano a -16,92, peggiore chiusura di sempre

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L'euro-dollaro scambiava in calo verso 1,21, subito dopo è balzato fino a un minimo di 1,1056 per poi risalire su 1,1150

A conti fatti, sarebbe stato meglio se la BCE non si fosse proprio riunita. Il tanto atteso intervento della banca centrale ha infatti deluso gli investitori, affondando le Borse e penalizzando l’euro.
La Eurotower ha lasciato invariati i tassi ufficiali (a differenza di quanto fatto da Bank of England e Fed), mentre ha cercato di stimolare in altri modi l’economia. Ha infatti varato un piano di QE da 120 miliardi di euro entro la fine dell’anno, offrendo inoltre alle banche nuovi finanziamenti a lungo termine Tltro a condizioni ancora più favorevoli delle attuali.

Euro in forte ribasso

La mossa non è affatto piaciuta ai mercati, che si aspettavano un taglio dei tassi per contrastare l’emergenza scaturita dal contagio del Covid-19. Così non è stato, e la mossa soft della Eurotower ha spinto la divisa unica al ribasso.
Se prima dell’annuncio l’ scambiava in calo verso 1,21, subito dopo è balzato fino a un minimo di 1,1056 per poi risalire su 1,1150. Al momento il calo dell’comunque è sostanzioso: un punto percentuale.

Malissimo Piazza Affari

La BCE ha affondato anche le Borse. Piazza Affari ha visto l’indice chiudere a -16,92%, peggiore risultato giornaliero che si sia mai registrato.
Malissimo anche gli altri listini europei, tutti con pesanti ribassi. Londra arretra del 9,81%, Francoforte del 12,21% e Parigi dell’12,28%.

Lagarde e previsioni

Nel parlare alla stampa, il governatore Christine Lagarde ha detto che l’Eurozona “necessita ora di una risposta ambiziosa e coordinata in termini di politica di bilancio per dare sostegno alle imprese e ai lavoratori a rischio”.
Poii ha risposto piccata a chi chiedeva i motivi del non intervento sui tassi: “La reazione dell’euro non mi interessa, ho detto che non avrei voluto fare nessun WhateverItTakes e non voglio essere ricordata in stile WhateverItTakes”.

Nel frattempo, Francoforte ha tagliato le stime di crescita dell’Eurozona per il 2020, portandole a 0,8% dal precedente 1,1%, e per il 2021, a 1,3% da 1,4%. La stima sul 2022 è invariata a 1,4%. Tuttavia, la stessa Lagarde ha precisato che tali stime non tengono ancora conto dell’impatto del coronavirus, e quindi ci sono seri rischi che revisione al ribasso.

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