La mossa a sorpresa della FED, che ha deciso di tagliare il costo del denaro una settimana prima del previsto, ha dato una bella (ulteriore spinta) all’ che continua a viaggiare spedito.
Dopo aver segnato il più grande guadagno percentuale da giugno 2016 (era salito anche del 3,7% dopo che la FED ha tagliato i tassi di 50 pb), il gold metal anche oggi prende terreno e ora si aggira sui 1650 $ l’oncia, riavvicinandosi così ai suoi massimi di 7 anni.
Il mercato in questo momento sta aspettando ulteriori annunci da altre banche centrali (cosa che ieri ha fatto anche la RBA australiana), per contrastare gli effetti della diffusione del coronavirus.
Si pensa che la BCE taglierà il suo tasso di deposito di 10 punti base a marzo e di altri 10 punti base entro la fine del 2020. La Banca d’Inghilterra e la Banca del Giappone hanno espresso la volontà di allentare la politica monetaria.
Tuttavia, nessuno sa con certezza le prospettive che ci aspettano nell’immediato futuro, e questo sta in parte trattenendo la corsa dell’.
