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Dollaro Singapore

Singapore, la paura del virus Wuhan non frena il dollaro: Eur-Sgd sui minimi da aprile 2017

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La coppia sta continuando un lungo trend positivo che dura ormai dalla scorsa estate. Sale invece l'USD-SGD

Sono le notizie che giungono dal fronte sanitario a guidare il sentiment dei mercati. I timori del Coronavirus Wuhan, che si è diffuso dalla Cina centrale, hanno frenato lo slancio degli investitori.
Le prime ad essere penalizzate sono state le valute asiatiche come il dollaro di Singapore (SGD), che negli ultimi giorni ha perso un po’ di quota contro il dollaro.
La notizia di alcuni casi acclarati di contagio proprio a Singapore, di certo non aiuta.

Dollaro SGD contro USD

Il cambio sta tesando il livello 1,35, che dopo essere stato zona di supporto durante il downtrend estivo, negli ultimi giorni ha funto già da resistenza al successivo slancio.

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Come vediamo sulla webtrader , se la coppia dovesse superare questo step, allora l’ andrà a testare la trendline costruita a partire dai massimi di settembre.

Dollaro SGD contro Euro

Procede invece sostenuta la marcia del SGD contro l’euro. La valuta singaporiana ha appena toccato il livello più alto da parile 2017 contro la moneta unica, e sta continuando un lungo trend positivo che dura ormai dalla scorsa estate.
Dopo una pausa durante il mese di novembre, nel quale la coppia è rimasta intrappolata dentro una fase di range, c’è stata una irruente fuoriuscita che ha spinto la coppia sotto il livello 1,50 come vediamo sulla webtrader .

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Il rilancio dell’economia singaporiana

Nel corso della prima parte del 2019, l’economia singaporiana ha dovuto lottare con gli effetti della guerra commerciale (e il rallentamento dell’economia cinese) e un ciclo discendente dell’industria elettronica. Fattori che hanno penalizzato il SGD.
L’economia nazionale sarebbe entrata in recessione tecnica, se non ci fosse stato un miglioramento partito dal settore dei servizi (che rappresenta circa i due terzi dell’economia) e un po’ di tregua nella contrazione manifatturiera.
Questi fattori hanno ridato un po’ di tono all’economia, favorendo la ripresa del SGD.

L’ultimo slancio di ottimismo è arrivato dalla firma dell’accordo di fase uno tra Stati Uniti e Cina. Singapore ha infatti con Pechino fortissimi legami economici, essendo il primo partner commerciale e del primo originatore di investimenti esteri nel Paese.

Inflazione e MAS

I segnali di ripresa sono evidenti. L’indice dei gestori degli acquisti di dicembre ha segnalato un’espansione della produzione in fabbrica dopo 7 mesi consecutivi di contrazione, mentre le esportazioni hanno guadagnato per la prima volta in 10 mesi. Tutto questo alimenta la speranza che l’economia Nazionale – che pur godendo di buona salute negli ultimi anni è andata rallentando – possa avere un rimbalzo positivo.

Nel frattempo l’Autorità monetaria di Singapore (MAS) ha reso noto che l’inflazione di dicembre è stata dello 0,8% su base annua, lettura più alta degli ultimi sette mesi. Quella “core” è salita allo 0,7%, superando le aspettative (rallentamento allo 0,5%). Questi dati fanno ritenere agli analisti che la banca centrale probabilmente lascerà intatta la sua politica monetaria nel prossimo meeting di aprile.

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