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ETF, gli investitori puntano sul settore “crescita”. L’IVW vede ormai quota 200$

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A novembre parlammo della possibile fuga fino ai 200 dollari. Poco più di due mesi dopo, quella soglia è ormai vicinissima

La forte corsa azionaria del 2019 sta vivendo una prosecuzione nel nuovo anno, sull’ottimismo degli accordi commerciali USA-Cina e sull’allentamento delle paure nelle tensioni in Medio Oriente.
La tendenza al rialzo è inoltre alimentata dalla politica accomodante dei tassi di interesse della Fed e da un’economia interna resiliente.

Vola Wall Street, titoli di crescita in focus

I 3 principali indici hanno raggiunto nuovi massimi record, con il Dow Jones che ormai ha raggiunto la pietra miliare di 29.000. Con il rally che sta caratterizzando l’andamento di Wall Street, gli investimenti nel settore “crescita” sembrano una delle scelte più convincenti.
Infatti i titoli di crescita presentano slanci che tendono a sovraperformare un mercato di tendenza (rialzista prolungato). Si riferiscono a titoli di alta qualità che probabilmente accresceranno le entrate e gli utili a un ritmo più rapido rispetto alla media del settore. Questi titoli sfruttano lo slancio degli utili per creare una propensione positiva per il mercato, con il conseguente aumento dei prezzi delle azioni.

In questo contesto i “Growth ETFs” offrono una certa attrattiva, pur essendo esposti ad alta volatilità, che è maggiore rispetto a quelli focalizzati su titoli di valore.

Growth ETFs

Nel panorama di questi ETFs, c’è l’iShares S&P 500 Growth (IVW), fondo negoziato in borsa che segue le performance di un paniere di titoli statunitensi a grande capitalizzazione, selezionati in base a tre fattori di crescita: vendite, utili e slancio.

Ebbene, di questo ETF avevamo già parlato a inizio novembre, prospettando un possibile balzo fino ai 200 dollari (Vedi la notizia). Situazione che effettivamente si è verificata.
Infatti come vediamo sulla piattaforma , l’IVW ha toccato in settimana un nuovo massimo a quota 199 dollari, prima di ripiegare leggermente. Ma ormai scambia ormai in prossimità dell’importante soglia psicologica di 200$, e viaggia da tempo ben oltre la media mobile a 200 periodi. Dal minimo di 140,75 per azione, è cresciuto di circa il 41%.

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La società ha anche recentemente annunciato un dividendo trimestrale di $ 1,1915 per azione, che è stato pagato venerdì 20 dicembre. La data dell’ex dividendo era stata lunedì 16 dicembre. Questa è una spinta dal precedente dividendo trimestrale dell’ETF iShares S&P 500 Growth di $ 0,75. Ciò rappresenta un dividendo annualizzato di $ 4,77 e un rendimento da dividendo del 2,40%.

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