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Yen giapponese JPY

Yen giù sul ritorno dell’appetito al rischio. CHF-JPY sui massimi da dicembre 2018

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Il cambio UsdJyp è salito fino a 109,48 yen, il suo massimo dal 30 dicembre, dopo aver superato il Fibonacci 61.8

Va giù lo yen giapponese, che senza la spinta innescata dalla tensione in Medioriente (parzialmente rientrata), torna a fare i conti con una situazione di debolezza.

Si attenua la crisi USA-Iran

Gli Stati Uniti e l’Iran sembrano più lontani da un conflitto totale, dopo i commenti più morbidi tanto del presidente degli Stati Uniti Donald Trump (che preferisce sanzioni economiche piuttosto che un’azione militare), che del fronte iraniano (che ha valutato come proporzionata la tutto sommato sterile rappresaglia missilistica di un paio di giorni fa).
Nessuna delle parti sembra avere interesse e intenzione ad alzare di nuovo il livello della tensione.

Questo ha spinto gli investitori a comprare nuovamente il rischio, concentrandosi maggiormente sull’ormai prossimo accordo commerciale USA-Cina che dovrebbe eliminare una delle maggiori incertezze dell’economia mondiale, contribuendo a stimolare la crescita globale.

Lo Yen perde quota

Lo yen, visto come un rifugio sicuro in tempi di turbolenze geopolitiche a causa della sua profonda liquidità e del surplus delle partite correnti del Giappone, ha così invertito i guadagni ottenuti nei giorni scorsi.
La valuta rifugio nipponica è scesa a un minimo di più di una settimana rispetto al dollaro (USDJPY) e contro l’euro (EURJPY).

Come possiamo vedere sulla webtrader di , il cambio UsdJyp è infatti salito fino a 109,5 yen, il suo massimo dal 30 dicembre, dopo aver superato il Fibonacci 61.8.
Siamo adesso in prossimità del solido supporto a questa 109,69, ultimo vero ostacolo al ritorno sui 110 visti l’ultima volta a maggio dello scorso anno.

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La crescita del dollaro è stata ulteriormente favorita da una relazione sull’occupazione del settore privato migliore del previsto e dalla crescita dei rendimenti del Tesoro.
La valuta nipponica fa però ancora peggio rispetto al franco svizzero (CHFJPY), toccando i minimi di 23 mesi. Il cambio infatti ha toccato il livello 112.70, che non si vedeva da dicembre 2018.

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