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Il PETROLIO avanza ancora, Brent e WTI sui massimi di 110 giorni

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Continua il momento positivo per il mercato petrolifero, che da fine settembre ha intrapreso un deciso trend al rialzo

E’ stata un’altra settimana positiva per il petrolio, che dopo un avvio stentato ha ripreso a macinare guadagni. L’andamento positivo è figlio dell’attenuarsi delle preoccupazioni su una debole domanda di energia, dopo che gli Stati Uniti e la Cina hanno raggiunto l’accordo di fase uno che verrà firmato a gennaio. Inoltre i mercati sperano che i tagli all’offerta dell’OPEC+ continueranno a sostenere i prezzi anche nel 2020, procedendo a ulteriori tagli a marzo.

Prezzi sui massimi da agosto

Brent e WTI hanno così aumentato i guadagni di questo mese. I futures sul greggio intermedio del Texas occidentale a febbraio hanno chiuso a 61,72 al barile, il prezzo più elevato di circa 3 mesi e mezzo, guadagnando circa il 2,1% nella settimana.
Come vediamo sulla piattaforma , ci stiamo avvicinando al limite superiore dell’area di consolidamento, a quota 62,5-63. Se il prezzo riuscirà a rompere il limite, è probabile che il mercato possa spingersi verso il livello di $ 65.

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Discorso simile per il Brent, che ha toccato quota 66,81 al barile, livello più alto da metà settembre. Anche in questo caso possiamo vedere sulla piattaforma che siamo vicini al livello di $ 67,50, un’area che ovviamente causerà un certo grado di resistenza ma che potrebbe essere il “lasciapassare” per guardare al livello successivo di 70. Il pullback a breve termine dovrebbe vedere un grande supporto vicino al livello di $ 65, dove si stanno per incrociare l’EMA a 50 giorni e l’EMA a 200 giorni.

I dati sulle scorte

Sul finire della settimana, i prezzi hanno beneficiato dei dati sulle scorte, che hanno mostrato un calo maggiore del previsto la scorsa settimana.
Secondo l’Energy Information Administration (EIA) le scorte sono diminuite di circa 5,5 milioni di barili nella settimana terminata il 20 dicembre, più del triplo previsto. I dati hanno mostrato che le scorte di benzina sono aumentate di 2 milioni di barili la scorsa settimana, mentre le scorte di distillati sono diminuite, contro le aspettative di un aumento delle scorte. Un rapporto di Baker Hughes afferma che gli impianti di trivellazione sono scese a 677, il dato più basso da metà novembre.

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