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Corona NOK, settimana proficua contro Eur e USD. Intanto la Norges Bank congela i tassi a 1,5%

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Giovedì il meeting della banca centrale norvegese si è chiuso senza novità. Tassi confermati e view da falco attanuata rispetto al passato

E’ stata una settimana molto proficua per la Corona Norvegese, che ha continuato a macinare guadagni contro euro e dollaro, accelerando un trend positivo dall’inizio di dicembre.

La Norges Bank si “dissocia” dalla Riksbank

Giovedì scorso c’è stato l’importante appuntamento con il meeting della banca centrale norvegese, che come previsto ha lasciato invariato il tasso di interesse chiave all’1,5% (dopo averli alzati di 25 punti base lo scorso settembre), ribadendo inoltre – per bocca del governatore Oeystein Olsen – che probabilmente non ci saranno cambiamenti presto.
La decisione di mantenere i tassi in sospeso diverge rispetto alla decisione presa della Riksbank svedese, che giovedì ha alzato il costo del denaro portandolo allo zero percento, ponendo fine a cinque anni di tassi negativi.

Stretta se i salari cresceranno

La Norges Bank ha aumentato il costo del denaro quattro volte negli ultimi 15 mesi, ma ha gradualmente attenuato il suo orientamento da falco mentre la crescita globale e interna hanno rallentato. Tuttavia la possibilità di un aumento è ancora maggiore della probabilità di un taglio.
La banca centrale potrebbe operare una nuova stretta se i salari aumentassero più rapidamente del previsto, rispetto al 3,2% previsto sia per il 2020 che nel 2021. Per quanto riguarda crescita e inflazione, la NB ha ritoccato al rialzo le previsione di inflazione e al ribasso quelle sulla crescita.

NOK tonico contro EUR e USD

Come detto, la valuta norvegese ha vissuto nel frattempo un’altra settimana robusta contro euro e dollaro, grazie alla view ottimistica sul futuro e anche all’aumento dei prezzi del petrolio (di cui la Norvegia è esportatrice).

Come vediamo sulla piattaforma , da quando a ottobre toccò il massimo record di 10,31, la coppia EURNOK è scesa di oltre 3,5%, con una accelerazione recente che l’ha portata sui minimi di due mesi e mezzo, superando al ribasso la soglia psicologica di 10,00. Il prossimo scoglio per gli orsi è a quota 9,85.

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Sempre sfruttando la piattaforma , possiamo vedere che anche l’USDNOK ha imboccato la via della discesa dai massimi toccati a ottobre. Dopo alcuni giorni di test, la coppia ha infine violato 38,2 Fibonacci, scendendo sotto la soglia psicologica di 9,00.

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