Arriva una svolta per la politica monetaria della Svezia. Infatti dopo cinque anni di tassi negativi, la Riksbank ha deciso di riportare a zero il costo del denaro. La banca centrale continuerà inoltre ad acquistare titoli di stato per un importo nominale totale di 45 miliardi di corone svedesi fino a dicembre 2020.
La mossa della Riksbank
Secondo la Riksbank l’inflazione è ormai vicina all’obiettivo del 2% dall’inizio del 2017, quindi ha pensato che fosse giunto il momento di aumentare lentamente il tasso di pronti contro termine.
Va detto che la decisione di aumentare il tasso di interesse non è stata unanime, visto che 2 dei 6 membri del board hanno formulato riserve contro questa mossa.
Considerando che il costo del denaro rimane al di sotto dello zero ancora nella zona euro, in Giappone, Danimarca, Svizzera e Ungheria, l’istituto centrale svedese è però il primo a riportare il riferimento su livelli più ‘normali’, sfidando il rallentamento dell’economia e l’incertezza globale.
Secondo la stessa banca centrale svedese, si sta verificando un rallentamento dell’economia domestica dopo diversi anni di forte crescita, il che evidenzia che “si sta passando da un ciclo più forte del normale a una situazione più normale”.
Corona SEK poco mossa
La corona ha avuto un movimento poco rilevante, dal momento che si trattava di una mossa ampiamente attesa. Come vediamo sulla piattaforma , il cambio EURSEK – nonostante il rialzo recente – continua a muoversi lungo un deciso trend ribassista, dopo aver toccato il massimo decennale di 10.934 lo scorso 10 ottobre.
Il prezzo, dopo essere sceso sui minimi di aprile nei giorni scorsi, adesso si sta riavvicinando alla zona 10.496, che nel recente passato è stato un test importante come resistenza/supprto, non lontano
Anche la coppia USDSEK sta rimbalzando dai minimi di luglio toccati nei giorni scorsi, anche se la tendenza primaria della coppia rimane decisamente ribassista.
