Home
Yen giapponese JPY

BoJ, tassi ancora fermi a -0,1%. Giorni fiacchi per lo Yen contro USD ed EUR

Scritto da -

La Bank of Japan conferma la sua politica monetaria espansiva: hanno votato a favore 7 membri su 9 del board

C’erano pochi dubbi su quale sarebbe stato l’esito del meeting di politica monetaria della Bank of Japan. L’istituto nipponico, al termine della due giorni di meeting, ha confermato i tassi d’interesse a breve termine a -0,10%, ed il target dei bond governativi a 10 anni a zero.
Va precisato però che la decisione non è stata unanime, visto che due membri su 9 del consiglio hanno votato contro.

Tassi negativi finché servirà

L’istituto nipponico ha confermato che manterrà i tassi di interesse di breve e lungo termine sugli attuali livelli o anche più bassi finché ci sarà bisogno, e comunque fino a quando non sarà raggiunto il target di inflazione del 2%. Obiettivo dal quale siamo molto lontani.
La BoJ si è detta disponibile ad ampliare la propria politica monetaria espansiva in caso di aumento dei rischi.

Kuroda: crescita giapponese moderata

Il governatore Haruhiko Kuroda ha precisato che l’economia del Giappone si stia espandendo a un ritmo moderato, ma che i rischi che incombono sull’economia globale rimangano alti. Per questo motivo la BoJ ritiene di dover monitorare l’impatto di tali rischi sulla fiducia delle imprese e delle famiglie. E’ stata peggiorata la valutazione sulla produzione industriale che, secondo la banca centrale, sta scendendo a causa dei disastri naturali che hanno colpito il Giappone.

Yen poco mosso, ultimi giorni flop

I mercati non hanno mostrato alcuna reazione alla decisione della Bank of Japan, che come detto era ampiamente attesa. Tuttavia, lo Yen sta accusando da alcuni giorni una fase di debolezza.
Come vediamo sulla JForex di , l’USDJPY continua a negoziare in un range ristretto tra 108,3 e 109,5. Attualmente sta testando il livello superiore di questo range, sui massimi di dicembre e poco oltre il livello 61,8Fib (109,36).

img

Anche il cambio EurJpy ha guadagnato terreno negli ultimi giorni, arrivando ad aggirarsi su quota 122.00 dopo aver toccato venerdì nuovi massimi di 5 mesi.

Nelle ultime sedute lo Yen ha perso brillantezza a causa dell’accordo commerciale di “fase uno” tra Stati Uniti e Cina della scorsa settimana, che per ora ha evitato un’ulteriore escalation di tensioni. Anche la vittoria schiacciante del Partito conservatore alle elezioni generali britanniche della scorsa settimana sembra aver risolto diversi anni di confusione sulla Brexit, togliendo così una spinta alle valute rifugio, dopo che il periodo tra maggio e settembre aveva segnato una dinamica esattamente contraria.

Non è possibile commentare questo post.

IN EVIDENZA