Come previsto, la Fed ha lasciato invariati i tassi di interesse nell’ultima riunione dell’anno, con un voto unanime. Il costo del denaro resta fermo in una forchetta fra l’1,5% e l’1,75%, dopo i tre ritocchi al ribasso (sempre di 25 pb) avvenuti nel corso di quest’anno.
Tuttavia, commentando la decisione, il presidente della FED Powell ha affermato che preferirebbe vedere un “significativo e persistente” aumento dell’inflazione prima di aumentare i tassi.
Dollaro indebolito dai commenti di Powell
La prospettiva di un lungo periodo di tassi fermi, ha indebolito il dollaro. L’ è salito sui massimi di 4 settimane, oltrepassando quota 1,113, come possiamo vedere sulla webtrader .
Il cambio sterlina-dollaro () ha aggiornato i massimi di merzo a 1,321. Il cambio è in calo per il terzo giorno consecutivo e ha toccato anche quota 0,9813, livello intraday più basso dal 5 settembre. Anche l’ ha toccato i massimi di un mese.
Il , che misura il biglietto verde rispetto a sei altre principali valute, è sceso verso i 97, aggirandosi sui minimi di luglio.
L’analisi economica del Fomc
Secondo il Fomc, l’economia americana gode di una buona salute, con un mercato del lavoro forte e un’attività economica aumentata a un ritmo moderato. Tuttavia gli investimenti fissi delle imprese e le esportazioni rimangono deboli, mentre l’inflazione è inferiore al 2%. La Fed si aspetta che una moderata crescita economica e una bassa disoccupazione continuino fino alle elezioni presidenziali del prossimo anno.
Gli investitori sono ora attenti soprattutto a ciò che succederà sabato riguardo ai negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina. Donald Trump ha fissato il 15 dicembre come data per imporre tariffe su quasi $ 160 miliardi di beni di consumo cinesi, misura che sarebbe importante – sia negli Stati Uniti che in Cina – visto l’aprossimarsi del Natale. Ma non è chiaro se l’amministrazione Trump andrà avanti con il suo proposito.
